Può la fotografia migliorare la nostra salute mentale?

Può la fotografia migliorare la nostra salute mentale?

Recentemente sono stati condotti diversi studi scientifici che hanno evidenziato una forte connessione tra l’arte e gli effetti tangibili sulla salute fisica e psicologica umana.
I risultati sono stati sorprendenti ed è stato dimostrato come la fotografia non solo permetta di esprimere se stessi, ma aiuti anche a mettere a fuoco le esperienze di vita riducendo l’ormone dello stress.

 

Mai sentito parlare del concetto scientifico "Flow"?

 

Conosciuto anche come “ essere nel momento”,  questo flusso mentale è lo stato secondo cui una persona svolge un’attività per cui si immerge completamente  in una sensazione di concentrazione energizzata.

 

Il tempo scompare e diventiamo parte di qualcosa di più grande di noi.

 
L’intero processo fotografico - dalla scelta del soggetto, alle angolazioni, alla luce - richiede una concertazione assoluta, esso stesso è per natura un compito meditativo che porta le persone ad uno stato di equilibrio dei sensi.


Il modo in cui un fotografo riesce a catturare una scena è una forma di espressione assolutamente unica e soggettiva, piena di sfumature e prospettive.

 

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 © Suzie Larke

 

Un’ immagine è una poesia senza parole

Da questo punto di vista possiamo usare la fotografia come strumento per dare forma al mondo che ci circonda, riflettere i nostri valori e pensieri manifestando il tipo di mondo che percepiamo dentro di noi; la bellezza di quest’arte è proprio la possibilità di concentrarci su ciò che possiamo includere e ciò che possiamo lasciare fuori dall’inquadratura.

Come accennato prima, immergersi in una ricerca creativa è anche un modo scientificamente provato per abbassare i livelli ormonali di stress che a sua volta agiscono su ansia, qualità del sonno ed umore.


Fin dalle prime fasi dello studio fotografico, la macchina allena l’occhio alla ricerca di dettagli e sopratutto di opportunità; che lo si noti o meno, è probabile che si inizi rapidamente a vedere il mondo attraverso questa prospettiva.
La fotografia apre una quantità inesauribile di porte, offrendo l’opportunità di esplorare, viaggiare, sperimentare e far crescere il fotografo stesso; aiutando anche a relazionarsi con luoghi e soggetti diversi insomma una preziosa risorsa per far crescere il proprio equilibrio interiore.

 

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© Tsoku Maela 


La consapevolezza di essere immersi nell’attimo in cui stiamo creando uno scatto è un elemento importante per la salute mentale.
Quando si parla di yoga o di meditazione si fa riferimento a questo stato di coscienza, per i fotografi non è assolutamente da meno perchè la fotografia incoraggia uno stato di attenzione per l’ambiente circostante e per il proprio pensiero.


È come premere un pulsante di pausa per un momento, prendere fiato e concentrare tutta l’attenzione sulla propria esistenza sensoriale, dove la creatività ci apre le porte per affrontare le nostre condizioni interiori e la realtà, per cominciare a trovare ulteriori significati intorno a noi.

 

Guardare il mondo attarverso una macchina fotografica ci aiuta a creare uno spazio per l’introspezione ed un modo di connettersi con il proprio io interiore imparando ad ascoltare invece che ignorare i sussurri dei nostri stati d’essere.